
Mare
Mare
Ti guardo dalla costa,
e il Tuo invito è perentorio,
mi fai capire di raggiungerti,
mi dai la forza di confidarmi.
Quando scendo sulla riva,
e ti guardo da vicino
mi si apre il cuore e mi
si libera la mente.
Starti vicino, guardare le tue onde,
è meraviglioso,
sia che siano appena accennate,
sia che scure e minacciose
fanno sentire il loro brusio.
Fissandoti, riesco a vedermi dentro,
a curare le mie ferite,
riesco a parlarti come non potrei
fare con nessuno, si perchè
Tu riesci ad ascoltarmi in silenzio
e con solo il brusio
di chi ti capisce.
In Tua compagnia riesco
a pensare a ciò che è stato,
a Seby, agli amori, alle sofferenze, alla gioie.
Penso e Ti dico dei miei timori,
del mio futuro o meglio
del futuro che spero.
Ancora guardandoTi e
ascoltando la Tua musica lieve
mi porti in paradiso, li
dove solo i sogni ci possono
portare, li dove tutto è consentito,
li dove niente è vietato.
Questi pensieri che mi turbano,
riesco a portarli alla mente,
solo in Tua compagnia, perchè o mare?
Tu nell'immensa Tua solitudine
non sei mai solo, nella Tua vastità
sei sempre in compagnia,
quella compagnia che
ti chiedo, perchè
ho dimenticata quella degli uomini.
®
08 / 11 / 1994
